EuAct e la Mitteleuropa
Dal 2009 il gruppo internazionale EuAct organizza a Budapest e Szeged numerosi spettacoli, performance bilingue e oltre 35 laboratori teatrali con artisti italiani e magiari.
Paolo Antonio Simioni, fondatore di EuAct, ha coordinato una sessione per l'Anno della Cultura Italia-Ungheria 2013, e molti altri eventi promossi dal Ministero degli Esteri ungherese, dall'Istituto Balassi e dall'Istituto Italiano di Cultura di Budapest.
Qui alcuni spettacoli, tra i tanti, realizzati in collaborazione con l'Ungheria: La confessione di Nikolaj Stavrogin (con Székely B. Miklos), Otello (Sx5), Tristano (con Gryllus Dorka, in scena al Teatro La Fenice di Venezia), Tristano S2 (Video performance), Mihi Ipsi Scrispsi (promosso dall'IIC di Budapest, dall'Istituto Balassi di Roma e dal Teatro La Fenice), La chiave dell'ascensore (video performance in collaborazione con Elephant Studio), Figura Humana (Hungarian Pavviolion at Milan Expo 2015), ), Rasputin's Mission (di Szőcs Géza).
EuAct nasce tra Budapest e Berlino in un contesto internazionale, con l'obiettivo di abbattere le barriere culturali e linguistiche. L'approccio basato sugli stati emotivi e sulle azioni fisiche dei personaggi, permette al pubblico di impegnarsi con lo spettacolo, andando oltre la comprensione verbale e, invece, collegandosi maggiormente alla trama.
Da anni, le opere di EuAct parlano ungherese, italiano, inglese e tedesco, innestando un flusso di significato che dà la misura della forza del teatro nella sua capacità di connettersi agli strati più profondi e non razionali degli attori e del pubblico.
Direttore artistico di EuAct.
Dal 1993 collabora con le più importanti istituzioni teatrali, cinematografiche e televisive italiane. A soli 29 anni è stato invitato come regista e attore al Festival dei Due Mondi di Spoleto; selezionato quattro volte come regista e attore al Mittelfest. I suoi spettacoli sono stati trasmessi dalla RAI. Ha lavorato presso gli Studi di Cinecittà, Teatro Nazionale di Genova, Sony Pictures, Palazzo delle Esposizioni, Teatro delle Tosse, Teatro Sociale di Como, Biennale di Venezia... e con Ron Howard, Tom Hanks, Darmiud Lawrence, Terence Hill, Sergio Castellitto, Lena Lessing, Gabriele Vacis.
IL FONDATORE
Paolo Antonio Simioni (1974) è un pedagogo e regista teatrale italiano. Appartiene alla terza generazione della tradizione stanislavskiana, sul solco dell’insegnamento di Susan Batson, a sua volta allieva di Stella Adler e Harold Clurman.
Ha lavorato con le più importanti istituzioni del cinema, della televisione e del teatro italiani.
Come regista è stato ospite del Festival dei due mondi di Spoleto, del Mittelfest (festival internazionale della Mitteleuropa), della Biennale di Venezia, ha collaborato col Teatro della Tosse di Genova, con l’Expo di Milano ecc. ; i suoi spettacoli e le sue performance sono state sostenute da Ministeri e Istituti di cultura internazionali.
E’ un noto acting coach, grazie al “metodo triadico”, che ha diffuso in Italia e all’estero in vari contesti quali gli Studios di Cinecittà, la scuola del Teatro Nazionale di Genova; fondatore delle attività pedagogiche della collecting Artisti 7607; ha condotto seminari su tutto il territorio nazionale, decine di seminari gemellati in Ungheria, residenze all’Odin Teatret in Danimarca, ecc.
E’ fondatore e direttore artistico del gruppo internazionale e multilingue EuAct, creato tra Budapest e Berlino nel 2009, di cui sono membri più di venti artisti di diverse nazionalità e che ha all’attivo numerosi spettacoli e performance, oltre ad attività culturali internazionali, quali, ad esempio, la sezione teatrale italiana dell’”Anno culturale Ungheria-Italia”, in seguito alla quale EuAct ha presentato due progetti multimediali e multi linguistici presso le Sale Apollinee del Teatro La Fenice di Venezia ecc. Già ideatore e direttore artistico della rassegna Rifrazioni.
Come attore, ha preso parte a varie produzioni nazionali e internazionali: Sony Pictures, Bbc, Beta Film ecc.
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